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7 Strategie per liberare i Bambini dalle Etichette

Può il modo in cui un genitore o un allenatore pensa a proposito del proprio figlio/atleta influenzare la sua percezione di sé? Assolutamente sì! La profezia che si autoavvera è un concetto ben noto in psicologia e ha un forte impatto anche nel mondo dello sport.


Rifletti sul ruolo di tuo Figlio/Atleta

Ti sei mai chiesto se è rimasto incastrato in un ruolo specifico a casa, a scuola o nello sport?

Ecco due domande per aiutarti a capirlo:

etichette nello sport

✔️ C’è qualcosa di positivo in questo ruolo? (Es. la creatività di chi sogna a occhi aperti, il senso dell’umorismo di chi ama fare battute...)

✔️ Cosa vorresti che pensasse di sé? (Capace di essere responsabile, di portare a termine un compito, di gestire le emozioni...)


Di seguito troverai invece 7 modalità per poterlo aiutare a uscire da un ruolo o etichetta che non gli piace.


7 Strategie per Liberare i Bambini dalle Etichette


1️⃣ Mostragli una nuova immagine di sé – Osserva e sottolinea i comportamenti positivi: “Hai quel borsone da tre anni ed è ancora come nuovo! Sei molto attento alle tue cose”;

2️⃣ Mettilo in situazioni che lo aiutino a vedersi in modo diverso – Es. “Sara, puoi prendere il cacciavite e stringere i pomelli dei cassetti?”. Questo lo aiuta a scoprire nuove capacità;

3️⃣ Fagli sentire, quasi per caso, qualcosa di positivo su di lui – “Ha steso il braccio con sicurezza, anche se l’iniezione faceva male”. Sentire gli altri parlare bene di sé rinforza l’autostima;

4️⃣ Sii un modello per il comportamento che vorresti vedere in lui – “Non è divertente perdere, ma accetterò il risultato sportivamente. Congratulazioni all’avversario”;

5️⃣ Sii il “magazzino” dei suoi momenti speciali – Ricordagli i successi passati: “Ricordi quando hai affrontato quella sfida con coraggio?”;

6️⃣ Evita frasi accusatorie – Domande come “Perché hai fatto questo?” possono suonare come un rimprovero. Meglio: “Cosa pensi di poter fare diversamente la prossima volta?”;

7️⃣ Affermare i tuoi sentimenti e aspettative quando si comporta secondo la vecchia etichetta – “Questo atteggiamento non mi piace. Puoi essere arrabbiato, ma mi aspetto che tu lo esprima senza fare scenate”.


Liberati anche tu dai ruoli prefissati

Non solo i bambini, ma anche i genitori e i tecnici possono rimanere incastrati in ruoli rigidi: bravo o cattivo genitore/allenatore, permissivo o autoritario.


Tuttavia, la vita non è un copione perfetto da seguire alla lettera. Genitori e figli, tecnici e atleti crescono insieme, affrontano sfide quotidiane e imparano dagli errori.

✔️ Accetta i tuoi limiti e sii gentile con te stesso. Nessuno è perfetto, e chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma di saggezza.

✔️ Concentrati sulle opportunità di crescita, per te e per tuo figlio/atleta, anziché sugli errori.


E infine, sappi, che noi siamo anche qui per questo. Quindi se sei interessato a saperne di più contattaci

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